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La galleria e casa d’aste Sant’Agostino, trasferitasi nel 1983 in corso Siccardi 15, inaugurò i nuovi locali con un’esposizione assolutamente memorabile.
La mostra si intitolava "I giganti del '900" e comprendeva un cospicuo numero di capolavori assoluti del XX secolo. Occorre ricordare almeno: alcuni de Chirico degli anni '920, tra i quali "Il filosofo (Le soliloque enchanté)" del 1925, riprodotto nel manifesto della mostra; il celeberrimo "Risveglio della bionda sirena" di Scipione; alcuni Savinio di straordinario fascino, tra i quali rammentiamo almeno “L’Eglise triomphante” del 1929, oltre ad un nucleo di importantissime opere di Sironi, a molti dipinti, storici e bellissimi, di Morandi, De Pisis, Rosai, Campigli, Carrà.
L'attuale sede di corso Tassoni 56 fu inaugurata il 10 maggio 1993 con una straordinaria mostra antologica di Aroldo Bonzagni, che proponeva all'attenzione della cultura e del mercato pressoché tutte le più importanti opere di questo grande maestro del '900, che era stato tra i firmatari del primo, storico manifesto futurista.
La casa d’aste Sant'Agostino ha sempre proseguito l'attività di galleria, vendendo anche a trattativa privata. Ha continuato ad allestire mostre collettive e personali di artisti di alto livello. Da ricordare, in particolare, quelle dedicate all’eccelso disegnatore satirico e grande pittore Mino Maccari, allo scultore torinese Sergio Unia, a Friz Baumgartner, Claudio Nicoli, Mattia Moreni, Enzo Prestileo, Arturo Carmassi ed Hermann Nitsch, massimo esponente dell'Azionismo Viennese (Wiener Aktionismus).
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