Registrarsi è semplice: è sufficiente inserire i dati nel modulo di registrazione, inviare copia della Carta d'Identità e del Codice Fiscale, a tutto il resto pensiamo noi.
L’iscrizione dà la possibilità di fare offerte durante l'esposizione d'asta, di monitorare lo stato delle proprie offerte (anche se fatte direttamente nella nostra sede) e di partecipare all'asta in sala e dal sito internet.
Non hai un accesso?
ACCEDI
Il 1 marzo 2023 presso la sede della Sant'Agostino Casa d'Aste, in corso Alessandro Tassoni 56 a Torino, verrà inaugurata la mostra "Torino e l'arte informale: un omaggio a Michel Tapié".
Alle ore 18 vi sarà un incontro che verterà sull'arte informale a Torino e sul ruolo cardine di Michel Tapié. Il dialogo a più voci coinvolgerà Francesco Poli, Paolo Repetto e Paolo Turati, moderati da Vanessa Carioggia.
L'incontro vuole omaggiare il ruolo di Michel Tapié, colui che ha influenzato un'intera stagione del collezionismo torinese.
Il critico francese approda a Torino nel 1956, grazie ai rapporti con Franco Assetto e Franco Garelli, e sceglie di restare nel capoluogo piemontese per promuovere l'Arte Informale. Nonostante in quegli anni Torino vivesse una situazione di chiusura, c'erano degli elementi che sicuramente facevano di Torino la città adatta alla realizzazione dell'obiettivo di Tapié. Basti pensare alle mostre del M.A.C., alla rassegna espositiva "Italia-Francia" organizzata da Luigi Carluccio, al ruolo delle gallerie quali La Galatea di Tazzoli e La Bussola di Carluccio.
Il lavoro di Tapié interessa ad Antonio Carena, Pinot Gallizio, Luigi Spazzapan. Ma è la figura di Luciano Pistoi ad assumere un'importanza notevole. La Galleria Notizie, fondata da Pistoi nel 1958, grazie alla collaborazione con Tapié porta l'arte informale a trovare fortuna sicura a Torino. Per Pistoi l'arrivo di Tapié è importante perché indirizza il suo interesse verso l'Informale Internazionale, mentre per Tapié Pistoi è importante per intervenire nell'ambito torinese.
Tapié nel 1959 e nel 1962 organizza due grandi mostre, la prima "Arte Nuova" a Palazzo Graneri grazie al Presidente del Circolo degli Artisti Pinin Farina, e la seconda "Strutture e Stile" alla Galleria Civica d'Arte Moderna: un resoconto dell'Informale dalle origini e aggiornato su quanto accadeva in Europa, in America e in Giappone. Nel 1960 invece fonda l'ICAR (International Center of Aestethic Research). Senza dubbio questi eventi sono occasioni importanti per aggiornare il gusto di artisti e collezionisti, ma anche per attirare l'attenzione europea nei confronti del capoluogo piemontese.
Dobbiamo ricordare, inoltre, la fondamentale attività svolta da Ezio Gribaudo che ha intuito l’importanza del movimento creando per Tapié una serie di pubblicazioni destinate a divenire riferimento e memoria fondamentale di quell’avventura.
L'evento verrà trasmesso anche in diretta streaming su www.santagostinoaste.it.
La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti ed è subordinata all'iscrizione.
L'esposizione si terrà dal 1 al 20 marzo 2023.
L’idea, nata su suggerimento dell’amico Paolo Turati, ha preso vigore e forza grazie ai generosi prestiti dei collezionisti, delle famiglie degli artisti, degli amici e dei colleghi che con entusiasmo hanno aderito al progetto.
Questa mostra desidera celebrare quell’epoca in cui Michel Tapié rese Torino uno dei centri mondiali dell’Arte Informale.
Il critico francese approda a Torino nel 1956 e sceglie di restare nel capoluogo piemontese per promuovere un’arte autre.
Tutto ciò avvenne grazie a una prolifica attività culturale che si concretizzò con l’apertura della galleria Notizie di Luciano Pistoi e della correlata rivista, dell’International Center of Aestetic Research (ICAR) con Ada Minola e Luigi Moretti, con la vivace attività espositiva: “Arte Nuova” al Circolo degli Artisti nel ’59 e “Struttura e Stile” del ’62 nella neonata Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino, per citare due mostre fra tutte, e con la produzione di cataloghi e libri.
Dobbiamo ricordare, a questo proposito, il contributo di Ezio Gribaudo che ha intuito l’importanza del movimento creando per Tapié una serie di pubblicazioni destinate a divenire riferimento e memoria di questa straordinaria avventura.
Questa proposta artistica così estrema influenzerà un’intera stagione del collezionismo torinese, le cui propaggini continuano tutt’oggi.
La cifra della proposta fu internazionale: furono presentati artisti americani, giapponesi, francesi, italiani, punti cardinali di una poetica che vede Torino indicare il Nord come una stella polare che non smette di brillare.
La mostra vuole ricordare quegli artisti che in modo gestuale, materico o segnico hanno aderito all’informale fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento seguendo il sentiero che, tracciato da Michel Tapié, li ha portati nel presente.
Ringrazio: Francesco Poli, sempre disponibile con pensieri, suggerimenti e scritti, Armando Audoli, conoscitore e critico finissimo della Torino che fu, Gionni Audoli, da cui non smetto mai di imparare, Paola Gribaudo, intellettuale, promotrice culturale e figlia devota, Paolo Turati, economista ed esperto del mercato dell’arte, tutti i miei collaboratori: Costantino Sluser, Giorgia Pirollo, Guido Lovisolo e Rebecca Sabidussi con Maria Vittoria Maiello e Giulia Perucci e, non ultimo, mio fratello Claudio, che appoggia ogni mia idea e mi sostiene per realizzare i sogni.
Vanessa Carioggia
Testi in catalogo: Armando Audoli, Vanessa Carioggia, Paola Gribaudo, Maria Vittoria Maiello, Giulia Perucci,, Francesco Poli, Rebecca Sabidussi, Michel Tapié, Paolo Turati.
ARTISTI ESPOSTI: Pierre ALECHINSKY, Toshio ARAI, Franco ASSETTO, Franco BEMPORAD, Renato BIROLLI, Norman BLUHM, Antonio CARENA, Arturo CARMASSI, Carol RAMA, Sandro CHERCHI, Hisao DOMOTO, Lucio FONTANA, Pinot GALLIZIO, Albino GALVANO, Franco GARELLI, Oton GLIHA, Ezio GRIBAUDO, Hans HARTUNG, Toshimitsu IMAI, Asger JORN, Jean Jacques LAUQUIN, Georges MATHIEU, Mario MERZ, Giò MINOLA, Mattia MORENI, Ennio MORLOTTI, Piero RUGGERI, Sergio SARONI, Giacomo SOFFIANTINO, Luigi SPAZZAPAN, Takashi SUZUKI, Antoni TAPIES, Emilio VEDOVA.
Mostra a cura di Vanessa Carioggia.
Inoltre, nelle due settimane di esposizione, la Sant'Agostino ospiterà altri due incontri, uno l'8 marzo dedicato al Collezionismo, l'altro il 16 marzo al Gioiello d'artista che indagherà l'attenzione degli artisti nei confronti del gioiello. Nel corso dell'incontro vi sarà un focus sulla figura della scultrice, orafa, gallerista e imprenditrice Ada Minola, riconosciuta e stimata a livello internazionale Gli incontri verranno trasmessi in diretta streaming su: www.santagostinoaste.it
Inaugurazione Mercoledì 1 marzo 2023 dalle ore 17 alle ore 20
Torino e l'arte informale, 1 marzo - 20 marzo 2023, dalle ore 9.30 alle 12.30- dalle 14.30 alle 18.30. Lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica chiuso.
PIERRE ALECHINSKY
Schaerbeek (Belgio) 1927
"Senza titolo" 1967
TOSHIO ARAI
Giappone 1929
"Senza titolo" agosto 1960
FRANCO ASSETTO
Torino 1911 - 1991 New York (USA)
"Structures dans le bleu" 1961
FRANCO BEMPORAD
Milano 1926 - 1989 Marciano della Chiana (AR)
"Composition" 1960
NORMAN BLUHM
Chicago (USA) 1921 - 1999 East Wallingford (USA)
"Senza titolo" 1961
ANTONIO CARENA
Rivoli (TO) 1925 - 2010
"Cielo D.F." 1959
ARTURO CARMASSI
Lucca 1925 - 2015 Torre di Fucecchio (FI)
"Entre chien et loup" 1952
"Composizione" 1956
CAROL RAMA
Torino 1918 - 2015
"Senza titolo" 1963
"Ala" 1963
SANDRO CHERCHI
Genova 1911 - 1998 Torino
"Cassandra" 1955
HISAO DOMOTO
Kyoto (Giappone) 1928 - 2013
"Senza titolo" 1962
LUCIO FONTANA
Rosario (Argentina) 1899 - 1968 Varese
"Senza titolo" 1957
PINOT GALLIZIO
Alba (CN) 1902 - 1964
"Vikinge Hovding" 1961
ALBINO GALVANO
Torino 1907 - 1990
"Sirtis Maia" 28/12/'57
FRANCO GARELLI
Diano d'Alba (CN) 1909 - 1973 Torino
"Piccola industria" 1963
"Adri" 1962
OTON GLIHA
Istria 1914 - 1999
"Senza titolo"
EZIO GRIBAUDO
Torino 1929 - 2022
"Senza titolo" 1959
HANS HARTUNG
Lipsia (Germania) 1904 - 1989 Antibes (Francia)
"T1967-H3" 1967
TOSHIMITSU IMAI
Giappone 1928 - 2002
"Brise glacée" Parigi 1963
ASGER JORN
Jutland (Danimarca) 1914 - 1973 Aarhus (Danimarca)
"Senza titolo" 1970
JEAN-JACQUES LAUQUIN
Juvisy-sur-Orge (Francia) 1943
"Senza titolo", 1960
GEORGES MATHIEU
Boulogne-sur-Mer (Francia) 1921 - 2012 Boulogne-Billancourt (Francia)
"Senza titolo" 1958
MARIO MERZ
Milano 1925 - 2003 Torino
"Testa" 1959-1960
GIO' MINOLA
Torino 1933
"Ritratto di Michel Tapié" 1970
"Poema lettriste" 1970
MATTIA MORENI
Pavia 1920 - 1999 Brisighella (RA)
"Uccelli" 1945
"Paesaggio drammatico di campagna" San Giacomo estate 1960
ENNIO MORLOTTI
Lecco 1910 - 1992 Milano
"Alberi" 1961
"Rocce" 1979
PIERO RUGGERI
Torino 1930 - 2009
"Paesaggio grigio" 1962
"Studio di paesaggio" 1963
"Ritratto di ignoto" 1960
SERGIO SARONI
Torino 1934 - 1991
"Natura morta" 1959
"Paesaggio appenninico" 1961
GIACOMO SOFFIANTINO
Torino 1929 - 2013
"Germogliando" 1958
LUIGI SPAZZAPAN
Gradisca d'Isonzo (GO) 1889 - 1958 Torino
"Senza titolo (composizione astratta)" 1957 circa
"La palude (ardente)" 1957
TAKASHI SUZUKI
Giappone 1898-1998
"Les iris sous la pluie" o "Composizione 28" 1963
ANTONI TAPIES
Barcellona (Spagna) 1923 - 2012
"Crin sur papier" 1970
EMILIO VEDOVA
Venezia 1919 - 2006
NINO AIMONE
Torino 1932 - 2020 Chieri (TO)
"Museo anatomico" 1964
"Masticazione" 1965
"Waldorf - Astoria" 2005
HERMANN NITSCH
Vienna (Austria) 1938 - 2022 Mistelbach (Austria)
"Schüttbild auf Papier" 2003
FILIPPO SCROPPO
Riesi (CL) 1910 - 1993 Torre Pellice (TO)
"Composizione"